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Microsoft Windows Live Search

Microsoft sta avviando la fase di test di una versione aggiornata del suo motore di ricerca che offrirà servizio di ricerca delle immagini rinnnovata, interfaccia utente riprogettata, nuovi strumenti per rifinire i risultati delle query e un nuovo nome: Windows Live Search. La versione beta sarà aperta al testing collegandosi al portale Live.com ossia la home page dell’iniziativa Live lanciata lo scorso novembre per potenziare le sue offerte “software-as-service”…

Windows Live Searc


Windows Live Search, resterà in fase di beta per diversi mesi ed una volta uscita dal test sostituirà MSN Search diventando il motore di ricerca del portale MSN, questo è quanto ha spiegato Justin Osmer “MSN senior product manager”. A quel punto Windows Live Search avrà tutte le funzionalità di MSN Search, oltre a dei miglioramenti e nuove caratteristiche. La versione test presenterà ad esempio strumenti per organizzare e mostrare in anteprima i risultati della ricerca, dando inoltre agli utenti l’opzione per vedere tutti i risultati su un’unica pagina ed eliminando la necessità di saltare di pagina in pagina per scorrere l’elenco.

Il nuovo motore di ricerca delle immagini di Windows Live Search consentirà invece agli utenti di determinare le dimensioni delle miniature di anteprima e di visualizzare immagini a dimensione completa senza uscire dalla pagina dei risultati. Windows Live Search consentirà inoltre di creare macro per salvare query e ricercare parametri e condividerli. Per la sua ricerca di immagini, MSN Search attualmente licenzia la tecnologia di una terza parte, Picsearch.

Oggi MSN Search si trova in terza posizione per quanto riguarda l’utilizzo dei motori di ricerca. Negli Stati Uniti, ad esempio, a gennaio Google si è posizionato primo con il 41,4% di tutte le query, seguito da Yahoo. con il 28,7% e MSN con il 13,7% (la fonte è comScore Networks). Microsoft ritiene però che ci si trovi ancora all’inizio del mercato dei motori di ricerca e che sarà in grado di raggiungere Google: “Riteniamo che sia un problema a lungo termine. Molto può essere fatto nella ricerca per renderla un’esperienza migliore”, commenta Osmer.

Secondo Joe Wilcox, analista di Jupiter Research, però, il mercato gli strumenti di ricerca Internet esistevano ancor prima dello sviluppo dei browser Web; ciò che è relativamente nuovo è invece il fatto del fatturato legato ai motori di ricerca. Tuttavia, continua, Wilcox, è anche incorretto dire che il gioco è finito e che Google ha vinto: “Il test vero per Microsoft riguarderà il portare la ricerca al prossimo livello“, ossia sviluppare un motore di ricerca che possa aiutare gli utenti a trovare informazioni facilmente, utilizzando query in linguaggio naturale e non delle parole chiave.

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