Aggiornare gli URL di un proprio sito, o blog, è un operazione da fare col massimo dell’attenzione e forse non tutti lo sanno. Basti pensare che tutte le visite provenienti dai motori di ricerca verso le pagine precedentemente indicizzate, quindi anche quelle archiviate da Google, da un giorno all’altro potrebbero finire nel nulla ed i visitatori potrebbero trovarsi davanti ad una pagina non trovata, il classico errore 404…
Personalmente prima di considerare di affrontare un operazione del genere credo sia il caso di fare un’accurata analisi, per comprendere se veramente valga la pena di rischiare di avere un periodo buio nelle proprie statistiche, o per lo meno riuscire a prevedere le conseguenze magari agendo con dei redirect mirati alle pagine più richieste.
Sicuramente un motivo valido per trasferire alterare gli URL potrebbe essere quello di avere degli indirizzi dinamici, quindi compresi di variabili PHP o ASP… che indubbiamente non favoriscono una valida indicizzazione dei motori.
Ormai è noto che oltre al titolo di pagina, che rimane il punto di forza dove chiunque voglia puntare ad avere dei buoni risultati sui motori, anche gli URL hanno il loro peso.
La strategia che adottai nel cambio di indirizzi lo scorso anno, mirava ad un sicuro miglioramento dei nomi delle URL che grazie a WordPress è possibile ricalcare il titolo dell’articolo, ma grazie ad dei redirect ho indirizzato il traffico dai vecchi indirizzi dinamici a quelli “simil statici”. Questo sforzo è stato dedicato soprattutto per le 10/15 pagine più visitate dai motori.
Redirect 301 .HTACCESS
Questo file funziona esclusivamente su server Linux. Create un file htaccess.txt inserite il codice qui sotto, lo spedite nella root via FTP. Ora rinominare direttamente dal vostro client FTP il file appena caricato in in .htaccess. Questo perchè se state usando windows come sistema operativo non vi lascerà rinominare il file in locale.
Redirect 301 /oldpage.html http://www.example.com/newpage.html
oppure
Redirect permanent /oldpage.html http://www.example.com/newpage.html
Qui trovate altre forme di redirect .htaccess:
http://www.webweaver.nu/html-tips/web-redirection.shtml
Esistono altre forme di redirect per le varie forme di linguaggio di programmazione ecco dove trovarle:
http://www.phatz.com/301redirect.php
Consigli finali
Il mio consiglio conclusivo, è quello di dare ai motori di ricerca il tempo di indicizzare le nuove pagine, questo avverrà al meglio nel momento che ricreerete la nuova sitemap, rendendola nota a Google attraverso gli strumenti per webmaster messi a disposizione. Ma soprattutto ricordarsi di eliminare dopo qualche settimana (3/4 al massimo) i dati inseriti nell’.htaccess questo perché ai motori di ricerca non piace ritrovarsi delle pagine duplicare, e quindi potreste essere danneggiati.
Adoperate nuovamente per Google, quando ormai non riceverete più visite dalle vecchie pagine, gli strumenti per webmaster questa volta per eliminare le pagine che non esistono più e che gli spider non hanno ancora capito che non vanno più indicizzate.
Ultimo ma non meno importante, se avete qualche link esterno verso i vecchi indirizzi di pagine interne, notificate il vostro cambio di URL così riotterrete il PageRank anche verso la nuova pagina.
bell’articolo. ti segnalo che pero’ c’è un errore di spelling nel titolo 😛 correggilo, se no il permalink è sbagliato! 🙂
/n.
Ecco per stare in tema ho dovuto rinominare la pagina dell’articolo 😛
grazie
hehehe esatto 🙂
/n.
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