Google vuole fare un favore ai web designer? Si, quello di superare un limite insormontabile da quando il web esiste. Dare la possibilità a creativi di scegliere un font alternativo ai soliti 4/5 font-safe che si vedono correttamente su tutti i browser.
Soluzioni che permettono di utilizzare font alternativi in passato sono arrivate tramite Flash, che con sIFR sostituisce i caratteri desiderati con alcuni presenti nel proiettore flash incluso nella pagina web. Un sistema non privo di problematiche, ma in grado di restituire al sito un po’ più di personalità.
La soluzione offerta da Google
Google font directory, offre tramite Google Font API, una libreria di font interessanti utili ad essere inclusi nel proprio sito web.
I vantaggi per chi utilizza Google font directory
- Il grande vantaggio è che è visibile perfettamente su tutti i browser e sistemi operativi (anche sul maledetto IE6).
- Da non sottovalutare il fatto che essendo il font depositato direttamente sui server di Google, può facilmente accadere che nel momento che un visitatore richiederà di vedere una vostra pagina, abbia già in cache (del browser) il font e quindi non è richiesto un ulteriore download.
- Da non sottovalutare che essendo font sotto licenza open source l’utilizzo è gratuito.
- Non è necessario l’uso del font-face.
Non è necessario font-face perché non lo scriviamo noi, ma il codice generato automaticamente da google da copiare poi nelle nostre pagine è appunto uno spezzone di css con la regola @font-face{ …. }.
In effetti Google non ha fatto nulla di nuovo e volendo possiamo sempre crearci il nostro font-face e quindi caricare i font più disperati ehhehehe.
Ovviamente bisogna sapere che IE stranamente non accetta i ttf ma solo eot (se non erro) quindi bisogna convertire quest’ultimo nel formato true type… IE da sempre grane!
😉
Ciao, mi accorgo che su IE8 non funzionano, può essere? Per esempio neppure quelli che usi tu in questa pagina li vedo (vedo un Arial) mentro con Firefox e Chrome è tutto ok? Perchè?