I vari motori di ricerca hanno introdotto il Pay-Per-Click da tempo, molte realtà usano proficuamente questo strumento e soprattutto molte agenzie pubblicitarie propongono il posizionamento in modalità Pay-Per-Click (nel seguito dell’articolo sarà chiamato PPC) ai loro clienti. Diverse volte mi sono sentito porre la domanda:
Conviene il Pay-Per-Click?
Non è meglio puntare solo al posizionamento organico?
La risposta è ovviamente:
Dipende…
Nel resto di questo articolo presento uno schema con alcune considerazioni attraverso cui, senza la pretesa di essere esaustivo, cercherò di evidenziare i limiti ed i punti di forza dei due approcci…
| Posizionamento PPC | Posizionamento Organico | |
| Tempistica | Attivazione Immediata: si può mettere online la campagna dopo poche ore dall’attivazione. Questo lo rende particolarmente adatto:
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Nel caso del posizionamento organico invece i risultati non sono immediati, possono passare anche molti mesi per ottenere una posizione valida poichè occorre ottimizzare il sito, creare/organizzare contenuti adeguati, indicizzare i contenuti, valorizzare la link popularity, … |
| Sicurezza dei risultati | Con il PPC ci si mette al sicuro da eventuali stravolgimenti delle serp (Search Engine Result Pages: le pagine dei risultati in seguito ad una ricerca), assicurando una presenza continuativa nei motori di ricerca. | Con il posizionamento organico ci possono essere delle fluttuazioni a causa dei continui miglioramenti agli algoritmi di ranking, e/o a causa delle attività dei concorrenti. |
| Numero di parole chiave | Possibilità comparire su di un numero molto elevato di parole chiave attinenti all’argomento e con ricerche complesse con le quali puoi non essere presente con il posizionamento organico. | Il numero delle parole chiave può essere alto, ma non con tutte si riesce ad essere in buona posizione, soprattutto quando si opera in settori competitivi. |
| Visibilità | Il PPC permette anche di far comparire i messaggi su altri siti/portali che trattano di argomenti correlati: la cosiddetta “rete di contenuti” nel caso di AdWords di Google. | |
| Messaggi Mirati | Con il PPC è possibile lanciare messaggi molto più mirati potendo scegliere il testo degli annunci e le “landing page” (pagine di atterraggio) degli utenti, con un effetto comunicativo sicuramente superiore. Questo permette di lanciare annunci molto precisi e di far arrivare gli utenti su delle pagine create ad hoc con testi studiati per raggiungere degli obiettivi precisi, ad esempio il compimento di alcune azioni (tipo compilazione di un modulo, iscrizione ad un forum, chiamata, e perchè no anche vendite…) | La possibilità di indirizzare gli utenti direttamente a pagine specifiche è più difficile ed onerosa con il posizionamento organico. |
| Costi | Il PPC sul lungo periodo è più costoso, quando finisce il budget gli annunci svaniscono. Semplificando si può affermare che i costi con il PPC sono proporzionali ai risultati. | Con il posizionamento organico i risultati permangono nel tempo e in genere i costi sono fissi. |
| Settori | Nel caso di settore ad alta concorrenza molto inflazionati può essere più vantaggioso lavorare con il PPC | Nel caso di concorrenza limitata può bastare il solo posizionamento organico per ottenere buoni risultati; con un buon lavoro si riesce ad essere nelle prime posizioni con la maggior parte delle parole chiavi rilevanti, |
L’ideale per ottenere visibilità sui motori di ricerca in modo altamente efficace è un giusto mix tra il posizionamento PPC e quello organico.
E l’intervento di uno specialista (SEM) è molto importante per aiutare l’azienda nel compiere le scelte più appropriate ed ottimizzare i ritorni dell’investimento (ROI). Questo perchè essere presenti in entrambe le aree di risultati accresce il valore percepito del sito, ottimo per fare Branding.
Varie ricerche (sia italiane sia internazionali) hanno stabilito che in generale si clicca di più nei risultati organici.
Ma in ogni caso il target delle persone che cliccano sui collegamenti sponsorizzati PPC è differente da quelle che invece cliccano sui risultati organici.
Quindi se si appare in entrambe le sezioni si aumenta la visibilità, si domina la scena, aumenta la possibilità di essere cliccati e nel frattempo si toglie spazio ai concorrenti.
Articolo offerto da Luca Bove di
StudioBove.com: Consulenze per visibilità sui motori di ricerca.
Articolo molto interessante, anche se, possiamo affermare quasi con certezza che è inutile sperare nella buonasorte puntando su un posizionamento organico, soprattutto per un sito recente e che offre “un servizio” e non “contenuti informativi”, come ad esempio un blog, o un forum ecc.
C’è inoltre da considerare che, per il posizionamento organico, i risultati non solo potrebbero tardare ad arrivare, ma nelle peggiori delle ipotesi non arrivare mai.
Concordo che la soluzione sta nel mezzo, ovvero un giusto compromesso tra PPC e organico.
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